L’ing. Dario Fusco ha parlato di Distretti Energetici e dell’uso del Digital Twin come strumento per unire progettazione e mondo reale.
Il 14 luglio l’ing. Dario Fusco ha tenuto una lezione al Master Construction Digital Twin & Artificial Intelligence presso la Sapienza Università di Roma, presentando l’uso del Digital Twin all’interno di progetti sui Distretti Energetici.
All’interno di un percorso di studi che tratta tematiche sull’integrazione di sistemi e tecnologie digitali dei processi legati all’industria delle costruzioni, l’esperienza di Strutture Energia ha permesso di fornire un caso pratico del grande potenziale di combinare progettazione e monitoraggio nel mondo reale tramite il Digital Twin.
Cos’è il Digital Twin?
Il Digital Twin, ovvero gemello digitale, è una rappresentazione virtuale di un oggetto o di un sistema,
che fornisce una fotografia dello stato del prodotto, in tempo reale.
Grazie a modelli predittivi elaborati da algoritmi di Intelligenza Artificiale, il Digital Twin permette di avere una comprensione migliore del prodotto o del sistema e delle sue performance. Ciò consente quindi di sperimentare modifiche e miglioramenti senza doverli testare sul prodotto stesso tramite processi lunghi e costosi.
I Distretti Energetici
Durante l’incontro l’Ing. Fusco ha parlato di Distretti Energetici, ovvero modelli urbanistici a emissioni ridotte di CO2, alimentati da fonti rinnovabili e indipendenti sul piano energetico.
“Riteniamo che il primo passo per rendere intelligente una città sia quello di abbracciare un nuovo modello urbanistico sostenibile. Inoltre il nuovo programma «Horizon Europe», indica i Distretti Energetici come l’unico modello di città sostenibile in grado di guidare la nostra economia verso la transizione energetica”, commenta l’Ing. Fusco.
Una gestione efficace dei dati diventa quindi fondamentale, soprattutto nello sviluppo di progetti su larga scala.
Per questo motivo, Strutture Energia sta sviluppando un sistema digitale di gestione dell’energia in grado di combinare il modello digitale dell’edificio (BIM) e i dati reali di monitoraggio (Digital Twin). L’obiettivo è quello di ottimizzare produzione, consumo e condivisione dell’energia all’interno dei quartieri, “verso i Distretti Energetici”.
