La riqualificazione energetica dei condomini post-Superbonus: l’evento di Strutture Energia dedicato agli Amministratori

Martedì 27 febbraio abbiamo dato il via al nostro Roadshow dedicato agli amministratori di condominio: con ben 50 partecipanti dalle province di Bergamo, Brescia e Milano ed illustri relatori, abbiamo parlato delle opportunità che si aprono nell’era “post-Superbonus”.

Speaker

  • Filippo Poletti, Giornalista
  • Davide Chiaroni, Professore e Co-founder Energy Strategy – Politecnico di Milano
  • Roberto Mauro, Esperto fiscale Partner 24 Ore
  • Amintore Fusco, Fondatore e CEO di Strutture Energia
  • Dario Fusco, Socio e Responsabile Commerciale di Strutture Energia
  • Marco Scirea, Coordinatore Rete Agenti in Attività Finanziaria di Banca Reale
  • David Herzog, CEO di Hoval

Insieme a illustri relatori del mondo accademico, giornalistico, economico ed edile, siamo stati lieti di dare il via al nostro roadshow “La Riqualificazione Energetica dei Condomini Post Superbonus”, un momento cruciale per esaminare le opportunità e le sfide legate all’efficienza energetica degli edifici residenziali, con un focus particolare sulle implicazioni del Superbonus per la riqualificazione energetica.

 

Highlights dell’evento

  • Lo stato dell’arte del settore: le classi energetiche più efficienti sono particolarmente poco diffuse nel mercato residenziale italiano. Queste, infatti rappresentano soltanto il 5,1% in classe A, 2,2% in classe B e 4,1% in classe C, su oltre 12 milioni di abitazioni. Di questi, oltre il 54% degli edifici è stato costruito più di 50 anni fa (Fonte: rielaborazione E&S da dati ENEA, Strategia per la riqualificazione energetica del parco immobiliare nazionale). Al fine di raggiungere gli obiettivi stabili dall’UE, i settori dei trasporti e dell’edilizia sono quelli che richiederanno gli sforzi maggiori. Si tratta quindi di “una sfida che dobbiamo vincere mettendo insieme diverse parti esistenti: la consapevolezza del cliente, la capacità dell’offerta di rispondere ad una domanda diversa da quella del Superbonus, generalmente la capacità della parte pubblica di accompagnare questo mercato in maniera più graduale”, commenta Prof. Chiaroni.
  • Nuove sfide per il settore della riqualificazione energetica: il tema della riqualificazione energetica è sempre più centrale nelle politiche europee volte a ridurre le emissioni di CO2 fino al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Un esempio è il provvedimento Casa Green, che impone a tutti gli stati membri un piano in grado di portare tutti gli edifici residenziali a ridurne sensibilmente il consumo energetico.
  • La prospettiva dei distretti energetici e il meccanismo dell’autoconsumo collettivo: in tale contesto, si inserisce il modello dei Distretti Energetici, ovvero entità territoriali delimitate dove l’energia consumata è interamente auto-prodotta da fonti di energia rinnovabili e non inquinanti.
  • Soluzioni innovative e best practice: unendo tecnologie all’avanguardia, quali l’idrogeno e gli impianti ibridi centralizzati, insieme a soluzioni finanziarie innovative, “cerchiamo di rispondere ad un’esigenza del mercato e l’idea è proprio quella di cercare di dare un contributo serio a questa transizione energetica con interventi che siano realmente sostenibili e che diano delle garanzie”, commenta l’Ing. Dario Fusco, PhD.

 

Ecodomus Condominio in partnership esclusiva con Banca Reale

Durante l’evento abbiamo avuto il piacere di presentare una soluzione tecnico – economica unica nel suo genere. Si tratta di Ecodomus Condominio: l’unico protocollo per la riqualificazione dei condomini in ottica distretti energetici, con servizio chiavi in mano, finanziato al 100% e garantito.

“Il nostro obiettivo è quello di riuscire a consentire che il condominio, affidando un progetto chiavi in mano a Strutture Energia, abbia la certezza fin dall’inizio che quello che andrà a spendere è quello preventivato e che il costo è compatibile con le sue risorse economiche e con gli incentivi [in campo]”, sostiene l’Ing. Amintore Fusco, PhD.

Se da un lato, la progettazione tecnica ricopre un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di efficienza prestabiliti e il rispetto dei requisiti di legge, dall’altro, è necessario riuscire a trovare soluzioni compatibili alla capacità di finanziamento dei singoli condòmini.

“Con Strutture Energia abbiamo deciso di fare una convenzione strutturata che permette di fare la differenza. È un servizio aggiunto per il vostro condomino, che oltre a non pesare come rata reddito nella sua posizione finanziaria nei confronti del sistema, avrà un risparmio sensibile come onere finanziario sull’intera operazione”, sottolinea Marco Scirea, coordinatore reti agenti in attività finanziaria di Banca Reale.

Conclusioni

Questo evento ha offerto un’opportunità preziosa per condividere conoscenze, promuovere la collaborazione e ispirare azioni concrete verso un futuro energetico più sostenibile. È fondamentale quindi che i condomini, insieme agli esperti del settore, sfruttino appieno questa opportunità per migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.

“Questo convegno dovrebbe portare gli amministratori degli immobili ad avere una sensibilizzazione forte su quello che sta avvenendo. Le tecnologie che ci hanno portato a capire che oggi noi possiamo avere l’energia che ci serve per vivere quindi dobbiamo trasformare il modo in cui noi concepiamo la vita quotidiana“, sottolinea il Prof. Antonello Pezzini, CESE-Comitato Economico e Sociale Europeo e membro CCMI – Commissione Consultiva Mutazioni Industriali.

 

Per coloro che non hanno potuto partecipare all’evento, la registrazione integrale è disponibile al seguente link.

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