L’ing. Amintore Fusco, PhD è stato citato al convegno “Green Building europeo: le opportunità per il settore delle ESCo” dal Prof. Pezzini, Segretario Generale CESE e membro CCMI, per gli studi effettuati nel campo della riqualificazione energetica e del ruolo della normativa nell’adozione delle nuove tecnologie.
Nel corso del 2023, il Superbonus ha indubbiamente segnato un capitolo importante nel campo della ristrutturazione degli edifici nel settore edilizio.
Grazie alla spinta economica e mediatica di un incentivo senza precedenti, l’attenzione di molti italiani si è rivolta alla necessità di intervenire sulle proprie abitazioni, nella maggior parte dei casi con un’età superiore ai 40 anni e con alle spalle interventi di manutenzione molto limitati.
Oltre a ciò, si aggiunge una normativa europea sempre più impegnata verso l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, che impone ai Paesi membri un allineamento sempre più stringente.
In occasione del convegno al GSE “Green Building europeo: le opportunità per il settore delle ESCo” che si è svolto a Roma martedì 23 gennaio 2024, si è parlato di efficienza energetica e del ruolo chiave delle ESCo come operatori di riferimento nel risparmio energetico, nella gestione dell’energia e nella realizzazione di interventi sia da un punto di vista ingegneristico che finanziario.
Con importanti esponenti istituzionali nel campo dell’energia, tra cui ENEA, Federesco, CNI e il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), siamo stati felici non solo di essere stati invitati a questa interessante iniziativa ma estremamente orgogliosi di essere citati in più occasioni dal Prof. Pezzini, Segretario Generale CESE-Comitato Economico e Sociale Europeo e membro CCMI – Commissione Consultiva Mutazioni Industriali in riferimento ai nostri progetti.
nZEB - Nearly Zero Energy Building
Le pubblicazioni: I Distretti e e le Comunità Energetiche
Tecnologia ad idrogeno e normativa
“Insieme agli operatori del settore – commenta il Presidente di Federesco Claudio Ferrari – abbiamo dimostrato che un’alternativa al Superbonus esiste, è solida e rafforzerebbe le aziende italiane. Le ESCo possono garantire diverse tipologie di interventi e tutti sarebbero finanziati con i risparmi le attività di efficienza sono in grado di generare. Un’opportunità unica per il settore e per il Paese”.
